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Registrazione, Mixing e Mastering…e l’album è pronto! 22 Ottobre 2007

Inviato da LukePet in : Guide, HD Recording, Multimedia, Musica, Software, Suoni , trackback

Qualche giorno fa sono stato assalito da un’irrefrenabile dubbio…una sola domanda mi girava in testa: “a che cavolo serve il mastering???”

Come alcuni avranno capito mi appassiona molto tutto ciò che riguarda il mondo della musica e della produzione musicale…durante il tempo libero mi diverto ad approfondire le mie conosceze sull’HD Recording. Leggendo in giro interviste su produzioni di gruppi vari mi rendo conto che la creazione di un disco si compone di diverse fasi:

  • Registrazione
  • Mixaggio
  • Mastering finale

la fasi di registrazione delle tracce e del loro successivo missaggio è facile intuire in cosa consistano e quali siano i criteri da seguire…però non avevo ben chiaro quale fosse il ruolo del mastering. Così ho chiesto un pò in giro su qualche forum e mi sono fatto un’idea più precisa…le domande principali che ho posto sono stare le seguenti:

Molti gruppi italiani vanno a fare dei mastering del disco all’estero…come mai? che cosa comporta il mastering?
Cambia molto il suono rispetto al missaggio? perchè si deve andare su degli studi così sofisticati per farlo?

ora vi riporto le risposte più significative che ho ricevuto:

Il Mastering è l’ultima operazione da fare su una canzone perchè è grazie ad esso che la qualità sonora aumenta sensibilmente…serve per migliorare il suono (in generale, su tutta la traccia) e far si che la canzone ti “avvolga”…è in assoluto la parte più difficile ma soprattutto la più delicata perchè per farla come si deve ci devono essere dietro anni e anni di studi ed esperienza…se prendi una traccia di un artista famoso e l’ascolti prima e dopo il mastering (in studi di registrazioni molto avanzati) noterai sin dalla prima nota la differenza perchè quella col Mastering avrà un suono ASSAI migliore in qualità, panorama stereo e tanto altro. (utente “The End Of World”)

Per fase di “Master” si intendono 2 cose, 2 facce della stessa medaglia: 1/ da un lato quando si dice “MASTER” (come suggerisce la parola stessa) si intende la creazione della “MATRICE”(appunto) di una traccia audio (o intero album) dalla quale verranno “stampate” tutte le altre! 2/ Ormai con la parola Master si intende, molto più comunemente, l’ottimizzazione del mixaggio di un flusso audio (traccia), intendendo per “ottimizzazione” l’equalizzazione finale e la contemporanea massimizzazione di tutte le frequenze della traccia, già mixata, senza oltrepassare il punto di distorsione (che noi oggi chiamiamo digitale…perchè tutto sto lavoro, come sai, ormai si fa con hardware informatico e software che sfruttano degli algoritmi programmati di calcolo)…ma non solo. Per ottenere un buon master si ricorre ovviamente non solo a costosissimi software ed hardware informatici,ma sono indispensabili anche Hardware ancora più cari di quelli…le C.D. macchine analogiche!! (compressori, limiter, expander, finalizzatori ecc…). Parliamo in 2 parole di roba che serve a far si che un brano…. si possa ascoltare, per bene, sia da un auricolare da passeggio, sia da un televisore o radiolina mono, sia da un impianto stereo di alta qualità , sia su vinile sia su cd o dvd, senza subire ,totalmente, un decadimento di qualità proporzionale alla qualità del supporto od apparecchio per la riproduzione del flusso audio stesso!…Insomma si porta il brano verso uno standard elevato di resa sonora! (Utente “cubik”)

Mi sembra abbastanza chiaro, no?…ringrazio ancora una volta gli utenti per le risposte….per fortuna che esistono i forum…santo subito chi per primo ha avuto l’idea di idearli!

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