Le 3 Canzoni Della Settimana #064 15 Marzo 2009
Inviato da LukePet in : Artisti, Canzoni, Musica, Recensioni, Rubriche, Suoni , aggiungi un commentoE’ stata una settimana poco produttiva a livello di post..purtroppo i buchi liberi sono stati ben pochi, ma adesso vediamo di ripartire con le consuete tre canzoni settimanali. Eccole…
1) Radiohead – The National Anthem
Ogni tanto un pezzo dei Radiohead è d’obbligo consigliarlo. Uno dei brani che preferisco di “Kid A”…un giro di basso che si impone e spalanca la scena, a seguire un flusso di suoni che vede coinvolti fiati, percussioni, chitarra, theremin…insomma, un impasto ben articolato. Il condimento finale è la voce ad alto riverbero di Yorke che completa la ricetta. Una canzone unica. [ « on last.fm ]
2) The Cure – Burn
Chi ha amato il film “Il Corvo” non può non amare questa canzone. Profondo e cupo, il sound del brano si lega perfettamente con le atmosfere della pellicola…nessun altro gruppo meglio dei Cure poteva sfornare una produzione più adatta per fare da sfondo alle scene del film. Un basso carico di “oscurità”, un’apertura melodica visionaria e l’inconfondibile stile targato Cure…ineccepibile. [ « on last.fm ]
3) The Rapture – Whoo! Alright – Yeah…Uh Huh!
Anche stavolta il buon Vega mi ha consigliato un bel brano che merita di essere messo in evidenza. Questo pezzo dei Rapture è una di quelle canzoni che ti si insedia in testa al primo ascolto. La ritmica incalzante, le fresche sventagliate di chitarra, il giro di basso ricco di funk ed il cantato che ti rapisce…una canzone efficace e costruita benissimo. Bravi i Rapture e bravo il buon Vega che me l’ha segnalata. [ « on last.fm ]
Buon ascolto.
Le 3 Canzoni Della Settimana #063 6 Marzo 2009
Inviato da LukePet in : Artisti, Canzoni, Musica, Recensioni, Rubriche, Suoni , aggiungi un commentoQuesta settimana, visto che in questo periodo se ne parla abbastanza, metto in evidenza tre brani estratti dalla compilation “Il Paese è Reale”. Tre belle produzioni che escono dirette dalla scena “indipendente” italiana, eccole:
1) Beatrice Antolini – Venetian Hautboy
Un’artista che ha decisamente attirato la mia attenzione. La sua fresca carriera è ricca di critiche positive…ed ascoltando alcune delle sue produzioni si afferra chiaramente che si tratta di un talento da tenere sotto osservazione. In questo brano si gioca con un pò di elettronica, si lavora con la ritmica e si sviluppa una linea vocale che assume diverse forme. Una canzone di effetto…ascolto chiaramente consigliato. [ « on last.fm ]
2) Zu – Maledetto Sedicesimo
La voce va dietro le quinte e gli strumenti diventano protagonisti. Pezzi strumentali di rara originalità…stili che si fondono che danno vita ad un genere tanto “strano” quanto sorprendente. Distorsioni, rumori, suoni nevrotici…si sente l’influenza del rock duro ma la struttura dei pezzi è molto curata. Un qualcosa difficile da descrivere…va solo ascoltato. Un gruppo su cui l’estero ha riversato molto interesse…perchè mai in Italia dobbiamo sempre rimanere così indietro? [ « on last.fm ]
3) Marta Sui Tubi – Mercoledì
Un pezzo ricco, una struttura nitida…strumenti che dialogano perfettamente tra loro. Rapidi arpeggi, archi, una precisa batteria ed una melodia non eccessivamente invasiva. Un mix perfetto. Altro tipico esempio di gruppo musicale di grande qualità a cui, purtroppo, nel nostro bel paese, viene concesso troppo poco spazio…un problema che affligge tutta la scena cosiddetta “underground”, la cosa un pò svilisce ma si spera sempre in un cambiamento. [ « on last.fm ]
Buon ascolto.
Clip del mese #016 (Febbraio 2009) – Depeche Mode 28 Febbraio 2009
Inviato da LukePet in : Artisti, Canzoni, Multimedia, Musica, Rubriche, Suoni , aggiungi un commentoUn clip del mese in tutti i sensi, uscito pochi giorni fa. Sto parlando del video di “Wrong”, il singolo che anticipa l’uscita dell’ultimo lavoro dei Depeche Mode. Il clip, come in molti già hanno notato, richiama le atmosfere ed il soggetto di video come “Karma Police” dei Radiohead e “Rabbit In Your Headlights“ di Unkle…il tutto visto con una diversa chiave di lettura. Sta di fatto che il clip è riuscito decisamente bene e sposa benissimo le sonorità del brano…eccolo:
[ Depeche Mode – Wrong / Director: Patrick Daughters ]
(fonte: http://www.youtube.com/user/dmdotcom)
Buona visione.
Le 3 Canzoni Della Settimana #062 27 Febbraio 2009
Inviato da LukePet in : Artisti, Canzoni, Musica, Recensioni, Rubriche, Suoni , aggiungi un commentoCanzoni della settimana. Volume n.62. Eccole qua.
1) Grinderman – No Pussy Blues
Ero convinto di aver già segnalato questa canzone…ma dando un’occhiata a tutti i volumi passati mi sono reso conto che non è così. Rimediamo subito. “No Pussy Blues” è un pezzo veramente tosto…isterico, inquietante e “cattivo”. Una linea di basso ruvida in cui irrompe la solida voce di Nick Cave. E poi c’è il testo, che non lascia spazio ad interpretazioni…tradotto recita più o meno così: “Lei non voleva / ho il blues del senza figa / ho il blues del senza figa / Già, dannazione!” [ « on last.fm ]
2) Wolfmother – Joker & The Thief
La canzone parte con un loop di chitarra che fa molto “sequencer”, ma poi il tutto si apre assumendo dei connotati più rock. L’attitudine riecheggia molto gli anni settanta ma l’innesto di sonorità più moderne rende il brano fresco ed originale. Melodicamente trascinante e energicamente efficace. Un gran bel pezzo. [ « on last.fm ]
3) Il Teatro Degli Orrori – La Canzone Di Tom
Lasciamo l’area internazionale e ritorniamo in Italia. “Il Teatro Degli Orrori” è senza dubbio una delle realtà più interessanti del flusso sotterraneo della musica italiana. Questo pezzo unisce una gran melodia ad un tessuto sonoro di grande impatto. Le parole, inizialmente accompagnate da morbide chitarre, esplodono poi in una sferzata di vigore…il pezzo decolla e si esprime in tutta la sua forza. [ « on last.fm ]
Buon ascolto.
“Il Paese è Reale” live per Radio2…la vera chicca del festival di Sanremo 20 Febbraio 2009
Inviato da LukePet in : Artisti, Canzoni, Multimedia, Musica, Suoni , 3 commentiNon ho scritto ancora nessun post riguardo la partecipazione degli Afterhours a Sanremo…visto che in rete già se ne è parlato parecchio. In realtà non ho molto da dire, di certo non li critico per questa scelta…anzi, vedere uno dei miei gruppi preferiti “sfidare” il palcoscenico del festival mi fa anche piacere.
La cosa innegabile è che, in questo paese, Sanremo è una calamita per i media e la scelta di sfruttarlo per promuovere realtà “alternative” è sicuramente da apprezzare.
Detto ciò, secondo me ieri il festival ha vissuto uno dei suoi momenti più emozionanti. Ma non in tv, non sul palco, bensì dietro le quinte.
La cosa si è svolta più o meno così…
Gli Afterhours hanno appena concluso la loro esibizione e Manuel Agnelli viene intervistato a caldo dalla Gialappa’s Band su Radio2 (piccola parentesi: “Rai Dire Sanremo” è una di quelle trasmissioni che seguo da diversi anni con molto piacere); Manuel si presenta con la sua chitarra e su richiesta dei conduttori riesegue “Il Paese è Reale”.
La canzone è già di per se stupenda…ma in quella versione è risultata ancor più emozionante. Sarà per l’esecuzione “grezza” o per la spontaneità del gesto o per la particolare atmosfera trasmessa…ma il momento è stato estremamente toccante. Pelle d’oca.
Se qualcuno si sta rammaricando per esserselo perso può stare tranquillo…il blog arriva in soccorso. Cliccando sul link sottostante è possibile scaricare e riascoltare l’esecuzione.
Afterhours – Il Paese è Reale (Live @ Radio2)
Sinceramente non so neanche se sia “legale” inserire il pezzo in download così spudoratamente…ma non credo proprio che qualcuno se la prenderà. Tutti hanno il diritto di ascoltare della buona musica.
Muse 2.0…me li sono ritrovati anche su Twitter 18 Febbraio 2009
Inviato da LukePet in : Artisti, Internet, Musica, Suoni, Web , aggiungi un commentoTra tutte le produzioni di cui attendo ansiosamente l’uscita per questo 2009 c’è senza dubbio il nuovo album dei Muse.
Oggi, a stuzzicare la mia “voglia di nuove distorsioni”, è arrivata ben bella la scoperta che il gruppo ha anche un profilo su Twitter…e lì non poteva che partire istintivamente il click su “Follow”. Come se non bastasse mi sono anche imbattuto nella loro twitpic page…da cui ho potuto apprezzare alcuni scatti che ritraggono la band durante le registrazioni dei nuovi pezzi.
Se la cosa vi interessa, ecco il link da spulciare:
Guardando le foto mi è sorto solo un piccolo dubbio…che diavolo è questo?!?!?!?
(fonte: http://twitpic.com/1ccla)
la risposta me l’ha data subito il buon Vega: “Ma come cos’è?!? è lo Stargate!!!”
Vabbè, a parte gli scherzi, l’attesa per questo nuovo album inizia già a lievitare…presto vedremo quali sorprese ci saranno in serbo.
Le 3 Canzoni Della Settimana #061 16 Febbraio 2009
Inviato da LukePet in : Artisti, Canzoni, Musica, Recensioni, Rubriche, Suoni , 2 commentiA questo giro le tre canzoni della settimana sono dedicate a tre indistruttibili pilastri del passato…quando si usava molto mettere il “The” davanti ai nomi. Ecco tre perle che non verranno mai dimenticate…
1) The Beatles – Strawberry Fields Forever
Il contatore dei pezzi dei Beatles segnalati in questa bella rubrichetta è in continua crescita…ma come si fa a non consigliarli, ad ogni rispolvero il fascino dei loro brani mi cattura come se stessi ascoltando una cosa completamente nuova. Con “Strawberry Fields Forever” i Beatles mettono in scena il loro lato più sperimentale, un pezzo pubblicato nel 1967 e decisamente “avanti”, con una struttura anomala contaminata di psichedelia. Un altro esempio (se mai ce ne fosse bisogno) del loro genio. [ « on last.fm ]
2) The Beach Boys – Wouldn’t It Be Nice
L’ho riascoltata l’altra mattina in radio mentre andavo a lavoro ed è stato come se una freccia di Cupido mi avesse trafitto facendomi innamorare del mondo che mi sta intorno…vabbè forse sto esagerando, ma rende l’idea. La cosa più incredibile dei Beach Boys è come siano stati capaci di reinventarsi ad ogni produzione rimanendo sempre fedeli al loro DNA. L’album “Pet Sounds”, da cui è estratta questa canzone, rimarrà scolpito come uno dei migliori album di tutti i tempi. L’ascolto è d’obbligo. [ « on last.fm ]
3) The Animals – House Of The Rising Sun
Eh, nel consigliare un pezzo dei “The Animals” non ho saputo resistere dall’inserire “House Of The Rising Sun”. Il realtà la paternità di questo pezzo non appartiene al gruppo, bensì alla storia delle canzoni folk americane. Quella degli Animals è semplicemente la versione del pezzo più conosciuta…un brano che ha fatto da colonna sonora agli avvenimenti che attraversarono il 68…un pezzo indubbiamente leggendario. Otre che dai “The Animals” questa canzone è stata reinterpretata da molti altri artisti…a partire da Dylan fino ad arrivare ai Muse. Consiglio di assaggiarla in tutte le sue vesti. [ « on last.fm ]
Buon ascolto.
P.S: piccola novità…da oggi, per i brani per i quali sono disponibili, inserirò i link delle pagine dedicate su last.fm.
Le 3 Canzoni Della Settimana #060 6 Febbraio 2009
Inviato da LukePet in : Artisti, Canzoni, Musica, Recensioni, Rubriche, Suoni , aggiungi un commentoE siamo arrivati a 60 volumi…ecco altri tre brani che portano questo blog a ben 180 canzoni consigliate!
1) Foo Fighters – All My Life
L’intro in palm muting carico di grinta, la strofa sussurrata pronta ad esplodere…e poi il botto. Il basso, la batteria e la seconda chitarra entrano in gioco e il brano arriva a regime. Quando nel 2002 uscì l’album “One By One” il singolo apripista fu proprio “All My Life”…un pezzo riuscitissimo, pieno di energia ed aggressività. Per non parlare del ritornello cantato a squarciagola nel finale…roba da giocarsi le corde vocali nel provare ad imitare Grohl.
2) Primal Scream – I Love To Hurt (You Love To Be Hurt)
La chicca di questa canzone arriva alla terza strofa, quando irrompe sulla scena la voce sensuale di Lovefoxx (CSS) che affianca quella Bobby Gillespie …per il resto il brano è un perfetto esempio di sound dalla forte carica elettronica in cui una melodia accattivante spezza le sonorità artificiali, cavalcando un ritmica determinata e trascinante. Insomma, un gran pezzo…punto e basta!
3) Lou Reed – The Bed
E qui invece stendiamo un soffice tappeto in cui distendersi e lasciare che tutti i muscoli che abbiamo in corpo inizino a rilassarsi. Non a caso la canzone si chiama “The Bed”…e se l’idea di Reed era di esprimere un’atmosfera soffusa e distesa, bè ci è riuscito in pieno. Ascoltare il brano prima di andare a letto potrebbe farvi piombare in un sonno senza precedenti. Se ne avete l’occasione vi consiglio anche di sentire la cover del pezzo fatta dagli Afterhours…senza dubbio di pregevole fattura.
Buon ascolto.
Concerto Meg @ Recanati (31 Gennaio 2009) 2 Febbraio 2009
Inviato da LukePet in : Artisti, Concerti, Musica, Recensioni, Suoni , aggiungi un commentoLo scorso Sabato, dopo tanto tempo, sono finalmente tornato a godermi un bel concerto…ero già in crisi di astinenza e questo live è stato proprio come una boccata d’aria fresca. Protagonista della serata a questo giro è stata Meg, che ha fatto tappa a Recanati con il suo “Psychodelice Show”.
(fonte: http://www.flickr.com/photos/theladyofsweets | http://www.myspace.com/theladyofsweets)
Per una volta il concerto si è svolto a pochi chilometri da casa e quindi tutto l’iter che prevede la cena “per strada” è stato evitato. Non c’è poi molto da raccontare sul viaggio di andata, penso che la trasferta non poteva essere più rilassata. Arriviamo a Recanati verso le 22:30 e cerchiamo di affidarci al nostro istinto per trovare l’Extra. E circumnavigando le mura del centro storico, affiancati da siepi leggendarie ed ermi colli, con l’aiuto di qualche indicazione, riusciamo ad individuare la location.
Parcheggiamo, attraversiamo la bella piazza Leopardi (che nella sua desolazione risulta ancor più affascinante) e dopo pochi passi siamo davanti all’Extra. Biglietto-timbro-consumazione-attesa-entrata…siamo difronte al piccolo palco pronti per il concerto. La situazione è molto intima e ciò non mi dispiace affatto.
L’Extra è proprio un bel locale…uno di quei posti dallo stile molto “rock” e, come si suol dire, “alternative”; nella mia zona (purtroppo!) i locali di questo genere scarseggiano e così vedere che c’è qualche piccolo rifugio ancora in attività mi ha fatto decisamente piacere. Ci tornerò senz’altro.
Il tempo dell’attesa termina pochi minuti prima della mezzanotte ed il live inizia. continua a leggere…