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Concerto Afterhours @ Offida (11 Agosto 2010) 14 Settembre 2010

Inviato da LukePet in : Artisti, Concerti, Musica, Recensioni, Suoni , trackback

Un concerto sotto il periodo feriale è sempre accolto con estremo piacere…e così è stato un mese fa, quando insieme all’immancabile “cerchia” di amici ci siamo recati in quel di Offida per assistere ad un nuovo live degli Afterhours, l’ennesimo (oramai ho perso il conto).

Le premesse per un concerto dal sapore diverso dal solito erano nell’aria; il “Summer Tour” degli After è stato presentato come un rispolvero ad alta intensità rock con caratteristiche molto affini ad i loro primi concerti…una scaletta ricca di pezzi estratti da “Hai Paura Del Buio?” e “Germi”, nonché il ritorno di Xabier Iriondo alla chitarra, ne sono state le inconfutabili prove.

(fonte: www.facebook.com/pages/Afterhours)

Il pre-concerto non ha fatto registrare particolari eventi degni di una narrazione…qualche chilometro di strada, parcheggio e poi subito verso Piazza Del Popolo. Ci ritroviamo un po’ con l’acqua alla gola con gli orari e così optiamo per una cena a base di pizza consumata direttamente pochi minuti prima dell’inizio del live…un po’ di attesa e si comincia.

A questo giro lo show è stato plasmato su un unico filo conduttore…c’è molto rock, molta essenzialità ed un pizzico di sfrontatezza. L’abbigliamento è decisamente singolare, dei completi in pelle molto molto “fetish” (da veri “cazzoni”), le luci sono prive di ogni minimo colore (il bianco e nero è protagonista) e gli stessi comportamenti sul palco rispecchiano la facciata fredda che allestisce lo spettacolo…poche parole e molta musica.

La setlist è generosa come sempre, ricca di pezzi tra i più amati del loro repertorio. “Germi” e “Siete Proprio Dei Pulcini” danno subito un bel tono all’esibizione; il concerto fila dritto brano dopo brano ed il primo grazie per gli applausi ricevuti arriva subito dopo la “scossa” adrenalinica emessa da “Dea”. Per l’occasione alcune canzoni sono state riarrangiate e le stesse melodie hanno subito qualche piccola variazione, “Il Paese è Reale” e “Ballata Per La Mia Piccola Iena” ne sono l’esempio; da un lato ciò cattura maggiormente l’attenzione investendola di una fresca curiosità nell’apprezzare la nuova veste del brano, ma dall’altro si fa un po’ fatica a stare dietro al testo nel cercare di cantarlo…devo dire che personalmente “Ballata Per La Mia Piccola Iena”, in questa piccola rivisitazione, mi è garbata proprio parecchio.

(fonte: www.youtube.com/user/johnny87jonastra)

Pian piano l’atmosfera si scioglie e l’apparente “freddezza” della prima parte di concerto svenisce definitivamente…ed il merito di ciò va ai pezzi più energici come “Veleno”.
Man mano che la setlist viene svelata arrivano anche graditissime sorprese…canzoni che erano chiuse nel cassetto da un bel po’ di tempo, come “Simbiosi” e “Televisione”, rientrano in scena intatte ed efficaci come le avevamo lasciate; per non parlare di “Ritorno A Casa”, la cui narrazione continua immancabilmente a rapirmi.

Il pezzo che ha il compito di chiudere il concerto è “Il Sangue Di Giuda”…e come sigillo finale direi proprio che non c’è male. Giusto per entrare nel dettaglio, riporto la scaletta dell’intera esibizione. Eccola qua:

01) PUNTO G
02) NADIR
03) GERMI
04) SIETE PROPRIO DEI PULCINI
05) POSSO AVERE IL TUO DESERTO
06) RAPACE
07) VARANASI BABY
08) E’ SOLO FEBBRE
09) LA SOTTILE LINEA BIANCA
10) POCHI ISTANTI NELLA LAVATRICE
11) DEA
12) BALLATA PER LA MIA PICCOLA IENA
13) TARANTELLA ALL’INAZIONE
14) VELENO
15) SIMBIOSI
16) HOW WE DIVIDE OUR SOULS
17) MALE DI MIELE
18) SULLE LABBRA
19) IL PAESE E’ REALE
20) RITORNO A CASA

21) THE LETTER (Cover The Box Tops)
22) L’ESTATE
23) TELEVISIONE

24) STRATEGIE
25) BUNGEE JUMPING
26) IL SANGUE DI GIUDA

E con questo, un altro concerto targato Afterhours è andato in archivio, un bel concerto anche se non rientra nella mia personale “top five” dei migliori live della band milanese che ho avuto modo di vedere; diciamo che, comunque sia, Agnelli & Co. riescono sempre a stupire per la continua mutazione della loro immagine e personalità sul palco…una band che riesce a cambiare con estrema semplicità maschere a volte piene di rabbia, a volte un po’ più cupe, a volte un po’ più eleganti ed a volte un po’ più arroganti…ma sotto ogni maschera c’è sempre lo stesso intenso sguardo. E non è da tutti.

Dopo questo live, il prossimo appuntamento con la band è fissato per il 2011…inutile dire che “è già attesa”.

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